Ho Fatto una Crociera Royal Caribbean: ecco la Mia Recensione!

parte posteriore della nave royal caribbean

Ciao crociersiti, qualche mese fa ho fatto una crociera con Royal Caribbean.

So che molti di voi sono incuriositi da questa compagnia americana, l’unica che si contrappone nel mercato italiano dominato da MSC e Costa.
Di conseguenza, ho pensato che potesse essere interessante raccontarvi la mia esperienza.

Ovviamente cercherò di scrivere una recensione il più obbiettiva possibile, valutando tutti gli aspetti che per me sono importanti durante una crociera. Ci tengo anche a precisare che questo non è un articolo sponsorizzato, non ho mai collaborato con Royal Caribbean e si tratta solamente della mia opinione personale.

La nave

scritta su harmony of the seas
Scritta su Harmony of the Seas

Parto subito dal descrivervi la nave. Si trattava di Harmony of the Seas, una nave della classe Oasis che può trasportare più di 6.500 persone.

È stata una delle prime navi ad evere la promenade centrale, come quella che è stata introdotta qualche anno dopo anche sulle navi MSC.

Gli interni mi sono piaciuti molto, il design e moderno ma comunque non manca di originalità. I colori sono ben accostati e ben bilanciati tra i caldi ed i freddi, e le luci sono della giusta intensità.

giostra su royal caribbean
Giostra su Royal Caribbean

Anche gli spazi sono ben sfruttati: il buffet è spazioso e non l’ho trovato mai troppo affollato, c’è un’ottima varietà di posti in cui mangiare (anche inclusi nel prezzo) ed una buona selezione di bar e negozi.

La cabina

cabina con balcone su royal caribbean
Cabina con balcone su Royal Caribbean

Cosa dire della cabina? Ho preso un’esterna con balcone che mi è piaciuta moltissimo. Le dimensioni mi sono sembrate molto simili a quelle delle altre crociere.

Mi ha colpito invece l’insonorizzazione, perché non ho sentito nessun rumore durante tutta la crociera, ed anche la pulizia che è stata sempre perfetta.

Lo spazio per riporre i vestiti è giusto, ma potrebbe risultare un po’ stretto per le crociere che superano i 7 giorni.

armadio su royal caribbean
Armadio su Royal Caribbean

Nota positiva anche per il bagno che ha uno specchio molto grande ed una buona doccia (per fortuna) con il vetro, io odio quelle che hanno la tenda!

bagno e doccia su royal caribbean
Bagno e doccia su Royal Caribbean

Il cibo

Il cibo è la prima vera grande differenza che ho notato rispetto a Costa ed MSC.
Si vede subito che non è una compagnia di stampo italiano o mediterraneo, anche solo da un’occhiata veloce al buffet.

I piatti che sono presenti sono prevalentemente carne, pesce e cibo tipico americano come hambudger, hot dog, nuggets e patatine.
C’è addirittura una dog house specializzata esclusivamente degli hot dog (la potete vedere nella foto qui sotto).

dog house su royal caribbean
Dog house su Royal Caribbean

C’è poi molta attenzione verso i piatti di altre nazionalità che cambiano ogni giorno: cibo indiano, messicano, asiatico ecc.
Il cibo italiano non manca ma è presente in minore quantità rispetto a quanto siamo abituati. Mi è capitato di trovare una o due tipologie di pasta al giorno ma nulla di più.

C’è anche la pizza e dove dire che l’ho trovata abbastanza buona, ma non è assolutamente al livello di quella che si trova nei buffet di MSC.

Ci tengono a fare una precisazione importante, il cibo è buono nel senso che gli ingredienti sono tutti di ottima qualità. Il giorno dell’imbarco, ad esempio, ho mangiato un filet mignon strepitoso, morbidissimo e succulento.

Oppure al ristorante una sera c’era in menu un’ottima coda d’aragosta (qui sotto trovate la foto).

coda d'aragosta su royal caribbean
Coda d’aragosta su Royal Caribbean

Il problema è nelle ricette, che sono pensate per accontentare una clientela soprattutto americana ed internazionale, non c’è quella grande attenzione alla cucina italiana come avviene sulle nostre compagnie.

tavoli del buffet su royal caribbean
Tavoli del buffet

L’animazione

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Una pecca molto grande, forse la più grande di tutte l’ho trovata nell’animazione. Rispetto alle navi a cui siamo abituati, l’ho trovata molto più spenta e poco presente.

A bordo si sono svolti soprattutto dei giochi e dei quiz, ma ci sono state davvero poche serate divertenti. Ad esempio, ci sono stati pochi balli o feste a tema, a cui ci hanno abituato di solito MSC e Costa Crociere.

In più l’animazione era quasi esclusivamente in inglese. I quiz non vengono tradotti in altre lingue così come gli spettacoli al teatro dove, nelle parti dei dialoghi, viene parlato esclusivamente l’inglese.

Devo dire che da questo punto di vista Royal Caribbean mi ha abbastanza deluso. Anche MSC, ad esempio, ha una clientela molto internazionale ma riesce comunque a far divertire tutti senza problemi.

Si parla italiano su Royal Caribbean?

ponte esterno su harmony of the seas
Ponte esterno su Harmony of the Seas

La sezione precedente mi porta a rispondere anche ad una domanda che mi è stata fatta spesso nell’ultimo periodo, ovvero se si parla italiano sulle navi Royal Caribbean.

La risposta è no, su Royal Caribbean non si parla italiano ma la lingua utilizzata è esclusivamente l’inglese. C’è comunque una persona dello staff che parla italiano a bordo, a cui vi potete rivolgere per eventuali problemi, ma in tutti gli altri casi non si parlano altre lingue.

Questo è forse uno dei motivi principali che spingono molti passeggeri a non scegliere Royal Caribbean. Se non parlate nemmeno l’inglese base potreste trovarvi come un pesce fuor d’acqua.

Parliamoci chiaro, si riesce comunque a farsi capire, al ristorante c’è il menu tradotto in italiano e basta indicare al cameriere i piatti che volete ordinare, ma è una cosa diversa rispetto a viaggiare su una nave dove la maggior parte dei passeggeri sono italiani.

L’opinione finale

Alla fine dei conti, valutando i pro e i contro, posso dire che la mia esperienza con Royal Caribbean è stata positiva.

La nave, la cabina e gli spazi interni sono la cosa che mi è piaciuta di più. Al cibo invece do una valutazione neutra, nel senso che ci sono dei pro e dei contro.

Come dicevo, infine, può influire tanto l’aspetto dell’animazione ed il fatto che non si parli italiano. Io parlo abbastanza bene l’inglese, quindi non ho avuto questo problema, ma capisco che chi non lo parla potrebbe trovarsi spesso in difficoltà.

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