Ciao Crocieristi!
Oggi purtroppo devo raccontarvi di un’altra spiacevole notizia che giunge dal mondo delle crociere.
Otto passeggeri, tra cui una donna incinta e una persona paraplegica, sono stati lasciati a terra sull’isola di São Tomé, in Africa, dopo essere sbarcati dalla Norwegian Dawn per fare un’escursione.
Secondo la compagnia, i passeggeri sono arrivati con più di 1 ora di ritardo, ed a quel punto non era più possibile salire sulla nave che era già in partenza.
Sempre nello stesso giorno, un’altra passeggera di circa 80 anni sarebbe arrivata in ritardo alla nave perché stava ricevendo delle cure mediche urgenti sull’isola.
Cosa è successo ai passeggeri?
La nave era partita per una crociera di 3 settimane da Barcellona, con diverse tappe previste anche nel continente africano.
Tutti i passeggeri coinvolti si erano affidati a delle guide private o avevano deciso di esplorare l’isola in autonomia. Le visite però si sarebbero protratte più del dovuto, ed i passeggeri hanno accumulato un ritardo abbastanza importante.
Una volta giunti al porto, più di un ora dopo l’orario stabilito, la guardia costiera locale avrebbe tentato di mettersi in contatto con la nave da crociera per tentare di far salire comunque i passeggeri, ma non ci sarebbe stato niente da fare.
Jill e Jay Campbell, due dei passeggeri coinvolti hanno riferito:
“La capitaneria di porto ha cercato di chiamare la nave ma il capitano ha rifiutato la chiamata. Abbiamo inviato delle e-mail alla Norwegian e abbiamo chiamato il numero di emergenza del servizio clienti.“
“Il capitano avrebbe potuto far tornare indietro uno dei tender, prenderci n sicurezza e poi ripartire.”
Tra l’altro, secondo la ricostruzione, I Campbell erano gli unici che al momento del fatto avevano una carta di credito funzionante in quei paesi. Hanno quindi dovuto spendere più di 5.000 dollari nel tentativo di far raggiungere nuovamente la nave a tutto il gruppo.
Alla fine hanno dovuto attraversato sei diversi paesi per raggiunto la crociera a Dakar, in Senegal, e tornare a bordo
La risposta della compagnia
Norwegian Cruise Line, così come le altre compagnie, è stata piuttosto rigorosa con il rispetto degli orari.
Dopo aver fatto sapere che tutti gli 8 passeggeri sono tornati a bordo, è stato pubblicato un comunicato che specifica:
“Mentre la nave si trovava a São Tomé e PrÃncipe, un’isola africana, otto ospiti che si trovavano sull’isola per un tour privato non organizzato da noi hanno perso l’ultimo tender per tornare alla nave, non rispettando quindi l’orario di imbarco previsto per tutti.
Anche se si tratta di una situazione molto spiacevole, è responsabilità degli ospiti assicurarsi di tornare alla nave all’orario stabilito, che viene comunicato ampiamente tramite il microfono della nave, nel diario del giorno e affisso poco prima di uscire dalla nave.
Dato che questi ospiti stavano partecipando a un tour privato e non sono tornati a bordo al momento comunicato, sono responsabili di organizzare il viaggio necessario per ricongiungersi alla nave al porto di scalo successivo, come da nostro protocollo.“
Insomma, come ha spiegato giustamente la compagnia, se fate un tour o un escursione privata è vostra responsabilità presentarvi in nave entro l’orario di rientro stabilito.
Purtroppo non possono essere ammessi ritardi. Le crociere ospitano migliaia di persone, immaginate se ogni volta si dovesse aspettare per qualche ritardatario, sarebbe impossibile!
Io consiglio sempre di rientrare con almeno 1 ora di anticipo rispetto all’orario stabilito, in questo modo sarete più tranquilli e potete imbarcarvi con più serenità .
Voi come vi organizzate di solito? Pensate che le compagnie siano troppo stringenti? Fatemelo sapere nei commenti!
Giustissimo
Bisogna rispettare le regole e gli orari di rientro
A Siracusa la nave ha dovuto aspettare 25 minuti per due coppie ritardatarie ,poi sono arrivati in taxi tra i fischi e gestacci dal ponte superiore