Le cabine della crociera sono il posto più privato e personale sulla nave.
A differenza delle aree pubbliche, sono le uniche zone dove per accedere è necessario utilizzare la propria tessera di bordo. Possono entrare quindi solamente i passeggeri che viaggiano appunto in quella cabina.
Ma ci sono dei casi in cui anche degli estranei possono entrare? In realtà si, come per gli hotel, c’è un cabinista che si occupa di pulire e riordinare la stanza, ed entrerà solitamente quando voi siete in escursione oppure al ristorante.
Però, ha fatto molto discutere in questi giorni qualcosa che è successo su una nave di Carnival Cruise, la compagnia americana proprietaria anche di Costa Crociere.
Un cabinista ha aperto la porta ed è entrato nella stanza nonostante i passeggeri fossero all’interno e sulla porta fosse appeso il cartello “non disturbare“. Ma perché è accaduto questo?
L’accaduto che ha indignato molti crocieristi
Il passeggero ha cui è successo ciò si è lamentato tramite i social, ed ha chiesto spiegazioni alla compagnia.
In particolare, si è rivolto a John Heald, uno dei brand ambassador di Carnival a cui ha scritto:
“Ti piacerebbe se il responsabile della pulizia della cabina entrasse all’improvviso, John Heald?
Il nostro cabinista ha bussato ed è entrato mentre ci trovavamo all’interno, ignorando il cartello “non disturbare” che avevamo messo fuori la porta. Questo non si può accettare. Abbiamo chiesto di rimuovere le mance ed abbiamo preferito darle ad altri membri dell’equipaggio. È così che Carnival forma i suoi lavoratori?”
Come potete leggere dalle parole, gli ospiti non hanno per niente gradito questa cosa e si sono sentiti privati della loro privacy.
A questo punto i commenti si sono scatenati. Molti passeggeri hanno espresso solidarietà a queste persone, dicendo che se c’era il cartello “non disturbare” fuori la porta, il cabinista non sarebbe dovuto entrare.
Ci sarà stato un motivo particolare che avrà spinto la persona che si occupa delle pulizie ad aprire comunque la porta? Carnival ha indagato sulla questione, ed in effetti si è scoperto che c’era un motivo ben preciso.
Il motivo per cui un responsabile della compagnia può entrare nella cabina
Dopo una breve indagine, John Heald ha confermato che il lavoratore si è comportato nel modo giusto e rispettando quelle che sono le linee guida della compagnia.
Secondo le disposizioni che vengono fornite, i cabinisti devono avere una qualche forma di contatto con i passeggeri che stanno soggiornando nelle loro cabine.
In particolare, Heald ha spiegato:
“Ho parlato con il responsabile delle pulizie che mi ha spiegato cos’è successo. Gli ospiti avevano in effetti il cartello “non disturbare” fuori la porta, ma da più di 24 ore.
È una politica aziendale controllare la sicurezza e il benessere degli ospiti ed è quello che è successo in questo caso.
Il cabinista ha bussato come sempre prima di entrare e, non avendo ricevuto risposta, è entrato nella stanza con il supervisore del piano.
Il personale di bordo ha fatto semplicemente il loro lavoro.”
Secondo me questa spiegazione è stata molto interessante e può essere utile anche per molti futuri passeggeri.
Siamo venuti a conoscenza, per l’appunto, che i cabinisti sono anche responsabili nel controllare che i passeggeri stiano bene durante la crociera.
Se non vi vedono per molto tempo possono venire a bussare in cabina per controllare e, se non rispondete e non vi vedono da più di 24 ore, potrebbero appunto aprire la porta insieme ad un responsabile.
So che questa può essere una regola un po’ divisiva, quindi fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti. Dite che nessuno dovrebbe entrare in cabina per rispetto della privacy, oppure pensate sia giusto che il cabinista entri a controllare che sia tutto a posto?