Ancora una volta dobbiamo parlarvi delle possibili restrizioni che potrebbero essere imposte sull’arrivo delle navi da crociera.
Questa volta si tratta della Grecia, un paese per cui il turismo è particolarmente importante.
Negli ultimi anni, le crociere con itinerari alle isole greche sono diventate piuttosto popolari, e il numero di turisti è aumentano considerevolmente.
In particolare, sono state tantissime le crociere che hanno fatto scalo alle isole di Santorini, Mykonos, Rodi e Corfù.
Secondo i dati, dal 2022 al 2023, il numero di navi da crociera arrivate in Grecia è aumentato del 9,4%. Ma ancora più considerevole è stato l’aumento dei passeggeri (visto che le navi sono sempre più grandi) che è stato di circa il 50%.
Un aumento del genere, in così poco tempo, è ovviamente un rischio e può portare effetti negativi oltre a quelli positivi per l’economia.
Per prima cosa l’aumento del traffico marittimo, che si verifica soprattutto nei mesi estivi, e poi il peggioramento delle qualità della vita degli abitanti del luogo, che si ritrovano a vivere circondati da turisti.
Proprio su questa vicenda, il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha rilasciato recentemente una dichiarazione dicendo:
Sono molte isole greche che stanno soffrendo sotto il peso della loro popolarità .
Santorini è la più soggetta a questo fenomeno, Mykonos la seconda.
Insomma anche la politica ha notato l’aumento di questo fenomeno e sta pensando di porre rimedio introducendo un limite massimo ai passeggeri che possono arrivare sulle isole.
Il problema in questo caso è quello di trovare il giusto compromesso con l’indotto economico che questo comparto genera.
Secondo Bloomberg, nel 2023 il turismo crocieristico in Grecia ha generato circa 847 milioni di euro. Senza contare anche tutto l’indotto indiretto per le attività commerciali che guadagnano dall’arrivo dei turisti.
Fatto sta che una legislazione è necessaria, visto che un aumento di questo genere non è sostenibile per lungo tempo.
Pensate che Santorini è al primo posto nella classifica delle tappe delle crociere più amate in Europa, e tutti vogliono andarci.
Lo scorso anno le navi che hanno fatto tappa sull’isola sono state circa 800, con un numero di passeggeri vicino a 1 milione e 300 mila. Anche in questo caso un aumento del 17% che non è piaciuto a molti dei 15.000 residenti dell’isola.
Cosa ne pensate? Dopo quello che ha fatto Palma di Maiorca, anche la Grecia dovrebbe introdurre un limite?
Fatemelo sapere nei commenti!