I passeggeri a bordo di MSC Euribia hanno segnalato una situazione d’emergenza quando la nave si trovava in navigazione vicino alle coste della Norvegia.
Da quanto si apprende, nella notte tra il 6 e il 7 giugno 2024, sarebbe scattato l’allarme per una persona caduta in mare.
La nave, al momento, sta effettuando delle crociere da 7 notti ai Fiordi Norvegesi con partenza da Kiel, in Germania.
L’allarme durante la notte
Secondo le prime informazioni, l’allarme sarebbe stato dato intorno alle 2 di notte. I passeggeri e i membri dell’equipaggio sono stati svegliati dall’annuncio, e sarebbero iniziate le procedure di soccorso.
Dopo poco tempo il comandante ha avvertito che la nave si sarebbe fermata fin quando le operazioni non sarebbero state completate.
Non è ben chiara la posizione esatta della nave ma, secondo i dati radar, il tutto sarebbe avvenuto a pochi chilometri da Lavik.
Si tratta di un piccolo villaggio sulla sponda settentrionale del Sognefjorden, il fiordo più lungo di tutta la Norvegia.
Ovviamente è stata immediatamente avvisata anche la guardia costiera locale che avrebbe fatto alzare in volo un elicottero e un’aeroambulanza per le ricerche.
Dalla nave, invece, è partita una lancia di soccorso per iniziare immediatamente le operazioni.
AGGIORNAMENTO
Dopo circa 1 ora di ricerche, è stato recuperato il passeggero che sarebbe stato identificato come un uomo di circa 50 anni.
Sarebbe stato caricato su un elicottero di soccorso e trasportato all’ospedale Haukeland di Bergen.
AGGIORNAMENTO 2
Purtroppo dagli organi di stampa norvegesi ci giunge notizia che l’uomo è stato dichiarato morto.
Secondo il responsabile della stazione di polizia di Høyanger, si tratterebbe di una morte sospetta ed è quindi stata avviata un’indagine sull’accaduto.
Al momento sarebbero tre le ipotesi al vaglio degli inquirenti: un incidente, un atto criminale o un atto volontario.
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Perché i passeggeri cadono in mare?
Purtroppo non è la prima volta che un passeggero cade in mare in circostanze sospette. Anzi succede abbastanza di frequente ed è un fenomeno che abbiamo visto spesso negli ultimi mesi.
Secondo la Cruise Lines International Association, dal 2009 al 2019 ben 212 persone sono finite in mare, quindi circa 20 persone ogni anno.
Allo stesso tempo, tenete presente che il numero totale di passeggeri che viaggiano sulle navi da crociera ogni anno è di diverse decine di milioni.
Alcuni di voi si chiederanno com’è possibile una cosa del genere, visto che il parapetto in crociera è abbastanza alto.
In alcuni casi entrano in gioco i comportamenti pericolosi dei passeggeri, ad esempio alcuni mesi fa vi avevamo parlato della donna che ha scavalcato completamente il balcone.
Questi gesti sono spesso messi in pratica da persone che hanno bevuto troppo, esagerando con i pacchetti che offrono bevande illimitate.
In molti altri casi, invece, si tratta di gesti volontari. Per questo motivo, se assistete a una situazione di questo genere è importante avvisare subito i membri dell’equipaggio per far partire l’operazione di salvataggio.
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Sono ancora su quella nave. Dopo il ritrovamento del corpo, che è stato caricato sull’elicottero, la nave ha ripreso il suo viaggio come se nulla fosse, con un messaggio in cui l’equipaggio è vicino ai familiari della persona scomparsa. Il mare calmo del fiordo e la luce della notte norvegese hanno favorito il ritrovamento. Dopo l’allarme noi abbiamo subito visto un salvagente in mare e un fumogeno rosso. La nave si è fermata ed è stata calata una scialuppa dal nostro lato. In acqua anche una lancia e una motovedetta della Guardia Costiera. Poi è arrivato un elicottero. Le foto e i video che abbiamo girato riportano proprio Lavik come località più vicina, per essere precisi di fronte ad Alverholmen.